lunedì 14 dicembre 2015

Leggendo di eCommerce

Ho iniziato una delle mie tante letture questa volta legata al mondo dell'e-commerce.

Google e il web marketing
Il 95,5 % degli utenti in tutto il mondo utilizza Google per le proprie ricerche. Mentre le nuove generazioni sono sempre più dipendenti dalla tecnologia e il confine tra offline e online è sempre più sottile, il colosso ha trovato il modo di utilizzare l'enorme mole di dati provenienti dalle ricerche per sfruttarlo a suo vantaggio.

Attraverso un'iscrizione è possibile usufruire dei suoi servizi gratuiti, ma così facendo dati come età e nazione sono a disposizione del colosso. D'altronde è però possibile visualizzare le ricerche degli utenti provenienti da tutto il mondo che visitano il sito.

Errori chiave per un eCommerce che non funziona

1- Persone sbagliate. Un buon venditore non ha competenze Seo e di web marketing, sarà perciò uno spreco di risorse.

2- Scarsa competenza nella realizzazione della piattaforma. È importante che il sito sia pensato fin dall'inizio secondo i termini Seo altrimenti raggiungerà difficilmente le prime posizioni in una ricerca.

3- Dipendenza dalle scelte del passato. Qui vi racconto la mia esperienza diretta. Mi è capitato di cercare di tamponare l'emorragia terribile di siti dove i clienti avevano lasciato tutto in mano ai professionisti ma con il passare del tempo il rapporto si era logorato e nonostante  loro volessero spostarsi con un'altro professionista non riuscivano perché legate a un Host e un CMS proprietario che solo quell'azienda poteva usare. Io personalmente preferisco lasciare libertà al cliente, utilizzare CMS open sorce e un servizio hosting come Aruba.  Fate perciò attenzione alle scelte da fare.

4- Scarsa propensione dell'imprenditore al rischio. Bisogna ricordare che l'eCommerce non è un investimento a poco costo. Ma è un investimento alto e a lungo termine. Bisogna creare negli utenti la fiducia per fornire i propri dati di carta di credito. Vogliono garanzie in termini di qualità, immagine e prezzo ed ovviamente una reputazione di affidabilità non si guadagna in qualche mese.

mercoledì 21 ottobre 2015

Twitter Analytics

Interessante articolo su Social Media Week. Twitter può essere un utile strumento per comunicare con i clienti, ma dobbiamo anche capire come i nostri sforzi si muovano sul web.

Io consiglio sempre di utilizzare questo mezzo per comunicare notizie anche non necessariamente legate a noi, ma proporrei ad esempio novità del nostro settore.

Non a tutti è visualizzabile Analytics nel menù come inserito nel testo, ma attraverso il link analytics.twitter.com se siete già loggati al vostro profilo Twitter potrete vedere le stesse cose.

Ti consiglio di leggere l'articolo. Buona lettura!

http://socialmediaweek.org/blog/2015/10/twitter-analytics-measuring-tweets-followers/

giovedì 1 ottobre 2015

Tornata in pista

Così finalmente dopo un periodo non proprio luminoso ho ripreso in mano la mia vita.

Ho recuperanto le forze, ricominciando a seguire le mie tante passioni lasciate da parte, iniziandone anche delle nuove. Mi sto sfidando.

Capisco che per molti la conclusione di un lavoro, nonostante non sia legato alle tue capacità sul lavoro, possa creare un contraccolpo molto forte e destabilizzante, ma io l'ho tramutata un momento di trasformazione. Oggi ho maggiore consapevolezza e maturità lavorativa.

Sicuramente ora voglio cercare persone che siano professionali e vivano una situazione lavorativa stabile con l'obiettivo di dare libero sfogo a creatività e passione per la grafica da ambo le parti.

mercoledì 5 agosto 2015

Welcome to London ?

Eccomi qui, a fare un'esperienza a Londra in una scuola con l'intenzione di imparare l'inglese.

Ebbene, dopo due settimane mi sono fatta un'idea e posso raccontare le mie impressioni.

Appena arrivata a Gatwick non ho avuto problemi per trovare un treno che attraversasse completamente Londra. I mezzi di trasporto sono molto efficienti e nel caso del treno molto economico. Sui treni ed i mezzi di trasporto in generale c'è una pulizia maniacale se si pensa che c'è moquette anke sul treno.

Un po di strada a piedi con la valigia e finalmente arrivo al Residence Urbanest. Delusione totale nel vedere che l'appartamento totalmente inadatto a creare un rapporto di scambio culturale che serve in questi casi. Solo una minuscola cucina, con due sgabelli per di più troppo alti per poter mangiare sul piano della cucina. Tutto completamente sporco da giorni, spero non da mesi! La camera è carina ma con la porta che si chiude automaticamente e molto pesante cosicché non si può avere una conversazione con il tuo vicino di stanza perché nemmeno lo vedi entrare.
Prendo uno spray disinfettante nella speranza di non prendere niente.

Faccio una settimana d'inferno con un rumore continuo la notte tra la cappa che non funziona e l'aria condizionata che non si spegne. Dormo poco. Poi finalmente sistemano la cappa e mi dicono che c'è un pulsante nascosto per spegnere una ventola in camera. Ancora rumore di aria condizionata che non va ma si riesce a dormire.

La scuola, Ef educational first, così tanto pubblicizzato non è propriamente come propone la brochure. Le lezioni sono fino a sabato, ci sono tempi morti e troppi studenti per imparare davvero bene. Non c'è mai un confronto one-to-one con l'insegnante e i momenti di speaking sono con i tuoi stessi compagni che non ti possono correggere, gli insegnanti fanno quello che possono. Ma persino chi è rimasto 2 mesi non è riuscito a migliorare lo speaking.

Nel complesso, inutile dispendio di soldi. In un ostello della gioventù trovavo più interattività e forse anche più pulizia. La grammatica così su computer la posso fare anche in Italia, dove non vedo l'ora di tornare.

martedì 7 luglio 2015

No-confort-zone

https://m.facebook.com/noconfortzone

Aperta la pagina dedicata a migliorare e andare oltre i propri limiti. Ho pensato di superare i miei limiti tra cui non essere in grado di nuotare, trovare uno sport che mi piaccia e cimentarmi in attività come trekking.

La cosa migliore è creare una pagina dedicata e aperta a tutti per poter organizzare anche con altri.

Per il momento io che ho paura dell'acqua alta sono riuscita a mettere occhi aperti e naso sott'acqua.

venerdì 22 maggio 2015

Liquidazione??

Dopo una riunione spiazzante, siamo consapevoli che la nostra sede è in liquidazione.

Ora dopo un mese dalla comunicazione e dal licenziamento mi rendo conto che paradossalmente la mia vita è migliorata. Capisco lavorare, tutti o quasi ne abbiamo bisogno, ma le troppe ore mi avevano distrutto il cervello.

Ora finalmente respiro. Personalmente mi vorrei fare le mie ferie in santa pace, ma come al solito sono qui a decidere se lavorare per le richieste che mi arrivano, o aggiornare la mia immagine come azienda e magari aprire una partita Iva o cercare lavoro come dipendente, consapevole del fatto che potrei ritrovare un'azienda che va a gambe all'aria.

Ho poi un brutto vizio da dipendente. Me la cavo sempre e mi faccio in quattro per arrivare all'obiettivo. Perciò ho considerato anche l'opzione freelance.

Per il momento aspetto, seguo la corrente e decido con freddezza, cosa che purtroppo non mi si addice.

lunedì 2 marzo 2015

Arriva il momento in cui...

Ecco, sarà colpa del compleanno appena passato, ma arriva un momento in cui ti fai delle domande sulla tua vita. Ho rimescolato la mia vita negli ultimi due anni ed ora sono arrivata a farmi la domanda che penso tutti si facciano.

CHI SONO? DOVE VADO?

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? - Paul Gauguin, 1897 olio su tela (141 x 376 cm)
Non sono la prima, non sarò l'ultima a domandarsi cosa sto facendo della mia vita, se voglio continuare o cambiarla. Ho superato un brutto periodo, ora voglio capire e prendere in mano la situazione, ma non è semplice.

Sono sempre stata un'appassionata di conoscenza ed esperienze che però come grafica ha sempre avuto poco tempo per dedicarsi alle passioni. Ora le cose sono cambiate, ho molto tempo libero e quasi come un animale nato in cattività ora che è all'esterno non sa dove direzionare le sue ali...

Sono stufa di pensare alla grafica, mi ha dato troppe delusioni... voglio appassionarmi alla vita libera! Esplorare sentieri, attraversare ponti, scalare le montagne, e non sto parlando in senso figurativo. Se ripenso alla mia infanzia e a cosa ancora mi rende felice, provo felicità nel vivere all'aria aperta, stare nel silenzio delle montagne, fotografare un falco solitario..

Forse è questo quello che accade a coloro appassionati di grafica, che si scontrano con la realtà di una bravura al servizio di un mezzo inanimato come il computer, molli tutto e inizi a pensare di volartene via!

 O forse è solo il sogno di un poeta che ha ritrovato se stesso...

Buona giornata a tutti!